Mauro Balestri, the lyricist of Crisalide, the Sammarinese entry and this year's fan favorite makes his Eurovision debut. Before that he sat down and had a little chat with yours truly. Here's the original Italian interview (and here the English edited version). How the song was born, what he thinks of Mengoni and what does his surname has to do with San Marino? Read it all here:
Mauro, anzitutto grazie per l'intervista. Quanto sei eccitato per
l'Eurovision?
Quello che stà
accadendo è straordinario, sto vivendo un momento di grande entusiasmo per
questa partecipazione all'Eurovision.
Quanto sei familiare con tutto il circo chiamato Eurovision song
contest?
E' il mio primo
accesso come autore all'Eurovision, un'esperienza nuova per me anche se da
ascoltatore sono spesso stato attento a quanto avveniva.
Vai anche tu a Malmö e che cosa aspetti di quella esperienza? É la tua
prima volta, vero?
Certamente andrò
a Malmo per seguire direttamente la nostra Crisalide, sperando che la farfalla
possa uscire dal bozzolo e volare leggera nel cielo di tutta Europa.
Raccontaci un po' com'é nata la collaborazione con Mr Eurovision, Ralph
Siegel?
Ci ha presentati
un caro amico comune. Oltre ad essere un serio professionista Ralph è dotato di
una grande sensibilità artistica ed umana, ci siamo trovati subito bene ed
abbiamo iniziato a scrivere già dal primo incontro, avvenuto durante l'estate
del 2011.
Com'é nata la canzone, e l'idea di crisalide che ormai sembra diventato
il metafora di crescita di Valentina stessa?
C'era la voglia
di scrivere qualcosa di perfetto per Valentina e tentare la carta San Marino,
mi sono messo in ascolto del suo carattere, ho cercato di capire quali potevano
essere i sentimenti di Valentina, il suo periodo storico, come artista, come
donna e più in generale come essere umano di questo tempo; perchè credo
fortemente che una canzone che merita successo debba essere come un ponte che
fa vibrare qualcosa dentro e collega emozionalmente tutti. L'idea più forte era
quella del cambiamento, della trasformazione intesa anche come espansione della
propria coscienza, così Ralph mi ha fatto ascoltare una bellissima melodia, con
il cambio di tempo da 6/8 a 4/4... Ho iniziato a scrivere il testo e mi sono
accorto che il tema migliore insito nella musica era ”Crisalide” e così l'ho
battezzata. C'è un famoso aforisma di un grande saggio: ”Quello che il bruco
chiama fine per il resto del mondo è una bellissima farfalla”. Il concetto di
Crisalide è una metafora di grande forza e significato, ispiratrice di nobili
sentimenti. Valentina è una farfalla meravigliosa che indossa questa canzone con grande
carattere.
Crisalide, farfalla... lo slogan We are one e farfalle di Malmö 2013.
Come mai questa coincidenza? Cosa ne pensi?
Penso che questo
tipo di ”coincidenze” siano piuttosto comuni per chi è abituato a lavorare con
le intuizioni. Per comporre qualcosa di nuovo bisogna mettersi in ascolto di
quello che è nell'etere, quando non è ancora manifesto. Abbiamo completato la scrittura di questa
canzone durante il mese di agosto 2012, da subito ho avuto l'impressione di
evere colto qualcosa che si stava muovendo nel subconscio di molti.
Personalmente non credo al “caso” ma piuttosto nella “sincronicità”. Ogni tempo
ha una sua qualità specifica in cui determinate cose accadono. Queste qualità
sono rappresentate da simboli, che con un linguaggio universale forniscono le
chiavi di lettura di quel tempo. Quando in riferimento al medesimo evento, due
o più atti creativi completamente indipendenti e spontanei convergono
perfettamente sul medesimo simbolo, come nel nostro caso, è da intendersi come
qualcosa di più che una semplice coincidenza. E' più simile al riflesso di un
desiderio comune, pronto a diventare nuovi desideri, ispirazioni, vitalità.
Crisalide vuole essere un augurio per tutti ed un invito a guardare con
ottimismo e coraggio al di fuori del proprio piccolo bozzolo, verso una
dimensione più consona alle proprie aspirazioni profonde.
Siamo tutti felicissimi che sará cantata interamente in italiano, come
anche quella italiana finalmente. Secondo te, perche gli stranieri amano la
lingua italiana?
Ogni nazione ha
un suo carattere specifico, un suo colore ed un'anima particolare. Questo è il
bello del mondo, la sua varietà e la possibilità di integrarsi con rispetto
reciproco. Credo che la nazione Italia richiami in particolare aspetti quale
l'arte rinascimentale, con tutto il suo magnifico bagaglio evocativo di
romanticismo e spiritualità, ma anche la poesia e la musica in generale. Tutto
questo, che è la storia di un paese e di una cultura, si riflette nel suono di
un linguaggio. Dentro di noi c'è una specie di sesto senso che ci fa percepire
la qualità di un testo anche senza comprendere letteralmente il significato
delle parole. In Italia ascoltiamo principalnmente canzoni con testi in
inglese, nonostante in pochi capiscono le parole le canzoni vengono comunque
apprezzate. Credo che la lingua Italiana abbia una musicalità molto espressiva
e gradevole.
Come mai un batterista poi alla fine comincia a scrivere dei testi? E
ora hai lasciato la carriera come batterista....?
Da piccolissimo
già scrivevo per immagini, sentivo la potenza struggente di alcune poesie che
ci facevano studiare a scuola e la forza insita nelle parole. In seguito mi
sono appassionato alla batteria ma ho sempre coltivato parallelamente
l'allenamento alla scrittura ed alla composizione melodica. Poi nel 1996 è
successo qualcosa dentro di me che mi ha
portato a vedere il mondo in modo radicalmente diverso rispetto a prima, e da
allora ho avuto il forte desiderio di impegnarmi per trasmettere quello che
sentivo anche attraverso le canzoni. Suono ancora la batteria anche se al
momento non come professione.
Nel tuo CV musicale hai nomi come il trombettista Paolo Fresu, e
produttore Angelo Carrara, entrambi figure importanti nella storia musicale di
Alice, la mia cantante preferita assoluto nonche cantante italiana nel
Eurovision 1984 con I treni di Tozeur with Franco Battiato! La conosci?
Nel periodo in
cui sono stato sotto contratto con la
Target di Angelo Carrarara Alice non faceva parte degli artisti in produzione,
non ho avuto il piacere di incontrarla personalmente, però anche io ho grande
stima nei suoi confronti, sopratutto condivido la sua originale indole di
ricercatrice mai banale, oltre all'inconfondibile e bellissimo timbro della
voce.
Quali sono i tuoi artisti preferiti? A chi vorresti scrivere un testo?
Non amo fare nomi, mi piacciono tutti o
nessuno in dipendenza da quello che propongono. In generale mi piace chi ha
qualcosa da dire al di la delle capacità vocali. Vedo diversi cantanti che non
riescono ad emergere veramente perchè non espongono la loro parte più vera; in
questo compito necessario credo che potrei essere d'aiuto a molti, è così che
intendo l'essere autore, non si tratta solo di scivere un testo, ma di
costruire un vestito per l'anima di qualcuno.
E il miglior testo italiano in una canzone pop da sempre?
Così senza troppo
pensarci direi ”Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno. E' una canzone che
nella sua semplicità ed al contempo profondità è diventata una delle canzoni
italiane più famose del mondo. Mi piace l'ingnuità e la leggerezza dei suoi
colori naif.
Cosa pensi della canzone italiana, L'essenziale? E il testo? Marco?
E' una canzone
formalmente funzionale, gradevole melodia ben costruita sulle potenzialità
vocali del cantante. Per quanto riguarda il testo è uno stile che sento
abbastanza lontano dal mio, personalmente cerco sempre di evitare immagini che
fanno leva su un sentimento generalizzato di sfiducia nei confronti della
realtà; del tipo che il mondo cade a pezzi o cose del genere, però voglio sottolineare
che è una considerazione strettamente personale, ci sono vari modi per
stimolare le emozioni del pubblico. L'Essenziale è una canzone che funziona
bene e Marco Mengoni un interprete di indubbie capacità, a cui mando un grosso
in bocca al lupo affinchè il successo ottenuto in ambito nazionale possa
espandersi anche all'Eurofestival.
Torniamo a parlare di Valentina. Hai scritto altre canzoni per lei e per
il suo album in lavorazione. Ne racconti un po'...
Io e Ralph
abbiamo scritto già alcune canzoni destinate a Valentina, ci sarà da scriverne
altre e poi valutare il progetto nel suo insieme. Per il momento non c'è nulla
di definito tranne che Valentina è una cantante estremamente talentuosa e
merita l'opportunità di dimostrarlo con delle canzoni adatte.
Quanto ti senti Sammarinese ora?
Questa domanda ha
una risposta divertente, ho scoperto che San Marino ha una grande tradizione
nella costruzione di balestre e nel tiro con la balestra, a questo punto credo
che nel mio cognome ci siano delle radici sanmarinesi. A parte gli scherzi sono
davvero felice che San Marino abbia scelto Crisalide e sento già tutti i
sanmarinesi che ci soterranno in questa avventura come dei fratelli, così come
chiunque altro aprirà il cuore con la nostra Crisalide.
Grazie mille per l'intervista e... in bocca al lupo a Malmö 2013!
Grazie a te di
cuore e crepi il lupo!
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